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Via Ignazio Ciaia, Martina Franca

Coordinate GPS (40.706121,17.334211)

A spasso con Giovanni
Note storiche a cura di Giovanni Liuzzi

Via Ignazio Ciaia al largo San Vito

Un interessante scenario urbano del barocchetto martinese prende avvio dalla Porta di San Nicola, oggi denominata di San Francesco, ma anticamente Porta Maggiore, estendendosi per tutta la lunghezza di via Mazzini e diramandosi poi per via Ignazio Ciaia al largo di San Vito. Nel primo tratto insistono le abitazioni più appariscenti di alcuni galantuomini locali del XVIII secolo, quasi tutte datate: Palazzo del barone Blasi (1730), Palazzo Semeraro poi Marinosci (1744), Palazzo Carucci (1777), Palazzo Ruggieri (1755), Palazzo Delfini (1776), Palazzo Ancona, Palazzo Semeraro o del Cavaliere (1733), Palazzo Valente poi Colucci, Palazzo del conte Barnaba (1719). Meno notevoli sono invece all’inizio di via Ciaia il Palazzo Basile e il Palazzo Simeone -successivamente rimaneggiato dalla famiglia Mongelli- oggi unificati nella sede centrale di un nuovo albergo diffuso: di fronte si eleva la chiesa di San Vito dei Greci, risalente al secolo XIV, epoca della fondazione della città, e in seguito ricostruita.