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L’olfatto: come il cervello trasforma le molecole in odori.
E di odori si tratta…

Detlev Schild


Venerdì 21 agosto | ore 22,45 | euro 3,00
Masseria Gianca (Cisternino)


Il primo a spiegare che la diversità degli odori si collegava alla diversità delle molecole fu Democrito, ma abbiamo dovuto attendere il 1991 perché due insigni scienziati quali Buck e Axel riuscissero a individuare i recettori molecolari dell’olfatto. L’informazione chimica invia segnali al cervello e lì si forma quell’immagine neuronale delle molecole che noi definiamo e interpretiamo come odore. Da questa percezione consapevole, nascono i tanti nostri, comuni, diversi tipi di comportamento inconscio…

thumb_SchildDetlev Schild, classe 1951, fisico e medico, dirige il Dipartimento di neurofisiologia e biofisica nell’Università di Göttingen, in Germania, dove insegna fisiologia umana, biofisica e neuroscienze. Suo ambito specifico di ricerca sono le reti neuronali e, in particolare, l’olfatto. Molte sue ricerche sono state pubblicate da alcune delle più importanti testate scientifiche internazionali.