facebook

Masseria Tagliente

Zona G n. 90, Lanzo di Martina Franca (TA)
Coordinate GPS (40.640742,17.340342)

La Masseria Tagliente si estende per oltre 185,00 ettari nelle Murge sud orientali, la cosiddetta Murgia dei trulli, in un territorio tipicamente carsico, costituito prevalentemente da macchia mediterranea e boschi di querce, in particolare fragni (Quercus Troiana o Macedonica), lecci (Quercus Ilex) e roverelle (Quercus Pubescens). Il sottobosco è formato da lentisco, corbezzolo, alloro, rosmarino, origano, ginestre, cisto, salvia, orchidee selvatiche, crochi, ciclamini.
All’interno della proprietà, dove sono presenti un po’ tutte le varietà botaniche del territorio, vi è la Gravina dell’Inferno, una profonda gola scavata dall’erosione dell’acqua anticamente corrente in superficie; a ridosso della gravina si trova la grotta delle Cento Camere, meta obbligata di piacevoli passeggiate nel bosco, in cui si trovano stalattiti e stalagmiti, e dall’alto della stessa è possibile ammirare un panorama di grande suggestione che abbraccia il territorio di Grottaglie, Taranto fino all’intero arco del mar Jonio ed ai monti del Pollino, in Calabria.
La casa padronale, la più monumentale tra tutte le masserie di Martina, è stata costruita nel 1849 in posizione elevata e panoramica. L’edificio segna l’apoteosi della casa padronale di campagna che ormai ha perso la connotazione di masseria e si sviluppa autonomamente rispetto all’area dei servizi, per assumere la fisionomia del palazzo di città, meta esclusiva di villeggiatura, non priva però di elementi difensivi, quali alcune feritoie lungo le scale per resistere a eventuali assalti dei briganti, fatto realmente avvenuto in epoca post-unitaria. La casa ha l’aspetto tipico dei palazzi urbani martinesi del XIX secolo, in stile neoclassico.

www.masseriatagliente.it