Dall’esotismo al pop
Marco Gramaglia, Pietro Zito
ne parlano con Ruggero Pierantoni
Venerdì 21 agosto | ore 21,00 | euro 3,00
Masseria Pastore, Martina Franca
Agli esseri umani piace godere delle situazioni in cui il loro corpo manda segnali d’allarme, mentre sanno che in realtà è tutto ok: il piacere del piccante è la ricerca del limite, che si incontra e si confonde con la forza di seduzione erotica.
Il peperoncino, proveniente dalla Bolivia e destinato alle élites, ha colonizzato a sorpresa l’intero il pianeta e rappresenta uno dei casi più impressionanti di adattamento, diffusione e successo.
Ingrediente tipico, mantiene intatto l’alone magico di antidoto alla fame e alla melanconia, di portatore di forza, bellezza, sensualità. Ha un legame affettuoso, mitico e scacciapensieri con le popolazioni di tutto il mondo e le ultime ricerche svelano che possiede davvero virtù molteplici e sorprendenti per la salute, la bellezza e il buonumore.
Pietro Zito, è un cuoco straordinario: il suo Antichi Sapori, progettato da un bioarchitetto, è ormai un ristorante di culto. Questo chef contadino, che ha trasformato i 15.000 mq di orto della sua famiglia nel giacimento del ristorante, permette ai suoi clienti di coltivare e raccogliere personalmente le verdure che cucinerà per loro.
Pepe d’India: Pietro Andrea Mattioli, Il Dioscoride. Colorato e miniato da Gherardo Cibo per il Duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere, 1580